SuMarte

Sab 26 Ago
26 Agosto 2023 21:15 Palazzo Ducale, Urbania

Arianna Cleri voce, percussioni
Marta Celli arpa celtica, voce
Massimo Valentini saxofoni, voce, percussioni, Cajon, ceramic flute, duduk

Sabato 26 agosto lo speciale progetto SuMarte, curato da Massimo Valentini, chiude l’edizione 2023 del Durante Festival di Urbania.

Nell’arte in senso lato, come nella cultura e nell’evoluzione umana, può accadere che dalla fusione tra elementi diversi abbiano origine creature che brillano di particolare luce. Ciò è particolarmente vero nella musica, forma di comunicazione che forse più di ogni altra si presta a raccogliere e accogliere universi comunicativi per poi crearne di nuovi. Su queste basi nasce il progetto SuMarte, che dell’eclettismo ha fatto visione programmatica fin dal nome: mescolare nel calderone magico influenze musicali derivanti dalle tradizione popolari, dal folk e dal cantautorato per ottenere, con un processo quasi alchemico, suoni che sembrano ascendere a un iperuranio senza tempo, un altrove magico di pura e profonda visione. Suoni antichi eppure nuovi, o viceversa.

Arianna Cleri

Arianna Cleri, di Urbino, inizia a studiare canto a 9 anni e fin dalla prima adolescenza si esibisce su numerosi palchi fino a posizionarsi prima, a 14 anni, nella trasmissione televisiva Io Canto. Nel 2012 incide il suo primo disco (prodotto da Red Canzian) che contiene canzoni scritte da autori importanti come Maurizio Fabrizio e Canzian. Nel frattempo incide diverse colonne sonore, tra i quali: Tutta colpa di Freud di Genovese. Nel 2019 lavora come solista in alcune date del tour di Red Canzian e nel 2020 si esibisce alla Carnegie Hall. È diplomata in canto al Conservatorio G. Rossini di Pesaro.

Massimo Valentini

Massimo Valentini, è considerato tra i musicisti più interessanti della scena musicale contemporanea, apprezzato da molti artisti internazionali per la sua versatilità, sonorità ed espressività con influenze stilistiche che abbracciano diversi generi musicali: world music, musica classica, musica sudamericana, progressive jazz, blues, jazz, fusion, avanguardia e musica per le immagini.
L’artista, nato in Italia, ha viaggiato e vissuto in Brasile, Argentina, Ungheria, Romania assorbendo il folklore dei paesi e ampliando il contributo alla scena musicale del nuovo millennio. Dotato di grande originalità di suono e stile, esprime una sensibilità poetica contemporanea, unendo lirismo melodico a raffinatezza e articolazione ritmica.
Nativo di Urbania, fin dall’infanzia si dedica allo studio della musica, prima dedicandosi al flauto traverso, poi al pianoforte. Nel 2001 si diploma con lode in sassofono al Conservatorio Rossini di Pesaro sotto la guida del maestro Federico Mondelci e negli anni successivi si perfeziona al Conservatorio superiore di Amsterdam. Nel 2005 si diploma in arrangiamento e composizione jazz. Dal 2016 al 2019 è stato direttore artistico dell’Urbino Jazz Club, del festival “Urbino Plays Jazz” e “Urbino Plays Jazz Around. Dal 2020 è direttore artistico del di Around Music Fest. Tra i moltissimi artisti di rilievo con cui nel corso degli anni ha collaborato figurano Antonella Ruggiero, Fabrizio Bosso, Raphael Gualazzi, Adriano Celentano, Javier Girotto.

Marta Celli

Marta Celli, nata a Forlì, è attiva sin dal 2003, anno in cui costituisce i Folafulanta, gruppo di arpisti e cantori tra Romagna e Irlanda. Nel 2009 fonda il duo Alarch(con due album all’attivo), dedito alla rivisitazione di brani folk e tradizionali, con cui partecipa ad alcuni dei più importanti festival folk italiani ed europei, tra cui il Festival Interceltique de Lorient (Francia) e il Celtica ad Aosta. Negli ultimi dieci anni ha collaborato inoltre con il musicista turco Ozgur Karagunes, il chitarrista e cantante Diego Veronese ed il Sssofonista e compositore Massimo Valentini

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