Duo Francesco Stefanelli – Elia Cecino

Dom 27 Feb
27 Febbraio 2022 18:00 Teatro Sperimentale Pesaro

L’Ente Concerti per Gioachino Rossini

Concerto “Omaggio a Rossini” con l’esecuzione di rarità assolute

Dopo il recente successo di Enrico Dindo, ospite lo scorso novembre dell’Ente Concerti, è la volta del suo giovane allievo di straordinario talento, il violoncellista Francesco Stefanelli. In duo con il giovanissimo pianista Elia Cecino proporrà un repertorio di pregevole fattura ed eleganza.

In programma figurano due opere monumentali del repertorio violoncellistico, la Sonata n.3 Op.69 di Ludwig van Beethoven e la Sonata Op.19 in do maggiore di Sergei Prokof’ev. Il concerto proposto dal duo vuole rappresentare anche un significativo omaggio a Gioachino Rossini con l’esecuzione di due capolavori: le Variazioni sul Mosè di Nicolò Paganini e le Variazioni su un Tema di Rossini di Bohuslav Martinů, partitura quest’ultima mai presentata a Pesaro. Seppur giovanissimo, Francesco Stefanelli vanta un curriculum di assoluto prestigio, così come il pianista al suo fianco, Elia Cecino, che recentemente è stato insignito del XXXVI Premio Venezia.

Programma

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Sonata n.3 in la maggiore, op.69

Niccolò Paganini (1782-1840)                   

Variazioni sul Mosè di Rossini

Sergei Prokof’ev (1891-1953)                   

Sonata in do maggiore, op.119

Bohuslav Martinů (1890-1959)                

Variazioni su un tema di Rossini

Francesco Stefanelli

Francesco Stefanelli, nato a San Marino nel 1999 ha iniziato lo studio del Violoncello all’età di 7 anni e si è diplomato a soli 15 anni con il massimo dei voti presso l’Istituto di Alta Formazione “Lettimi” di Rimini.
Nel 2012, appena dodicenne, è stato ammesso a frequentare il corso di violoncello tenuto da Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena ottenendo il Diploma di Merito. Ha proseguito i suoi studi con Thomas Demenga a Torino, Enrico Dindo alla “Pavia Cello Academy” e Antonio Meneses alla “Accademia W. Stauffer” di Cremona. Ha frequentato inoltre Masterclass con Jens-Peter Maintz (Mozarteum di Salisburgo, Schleswig-Holstein Musik Festival di Lubecca, Rutesheim Cello Akademie, Brühl, Ljubliana), W.E. Schmidt, Ivan Monighetti, Frans Helmerson, Asier Polo, Massimo Polidori, Young-Chang Cho, Marianne Chen, Paolo Bonomini.

E’ vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra i quali il Concorso Internazionale “Antonio Janigro” in Croazia (primo violoncellista italiano a vincere la categoria fino a 20 anni), Premio Maura Giorgetti della Filarmonica della Scala di Milano quale miglior giovane violoncellista italiano, “Yamaha Music Foundation of Europe Scholarship”, Contest AFR dell’Accademia Filarmonica Romana, Concorso Città di Giussano, EuroAsia International Music Competition, “European Music Competition” di Moncalieri. Vincitore inoltre del II premio al prestigioso Krzysztof Penderecki Cello Competition di Cracovia e III premio al Rahn Music Prize di Zurigo. Recente vincitore del “Premio Tartini” alla II edizione del “Premio Internazionale Claudio Scimone” di Padova. Ha ricevuto borse di studio da “De Sono Associazione per la Musica” di Torino, ”Accademia di Musica del Liechtenstein”, “Fondo per l’Eccellenza San Marino”, “ESKAS” per l’eccellenza dal Governo Svizzero.

Ha suonato come solista e con formazioni di musica da camera in molte città quali: Praga – Smetana Hall, dove ha debuttato con la “North Czech Philarmony Orchestra, Cracovia, Siena-Accademia Chigiana, Cremona – Museo del violino e Teatro Ponchielli, Bergamo – Sala Piatti, Torino, Vigevano, Firenze, Cesenatico, Bologna, Ravenna, Imola, Rimini, Zurigo, Lugano, Lubecca, Edimburgo, Colonia, Porec, Jesi, Osimo, Fabriano, Macerata. Ha collaborato con la Filarmonica della Scala sotto la direzione di Daniel Harding, Zubin Mehta, Lorenzo Viotti ed ha ottenuto l’idoneità quale primo violoncello dell’Orchestra Cherubini di Ravenna diretta dal M° Riccardo Muti.

Ha inciso l’Arcadian Concert for cello and Orchestra di David Fontanesi con l’Orchestra “I Virtuosi Italiani” per la Da
Vinci Classics. Nel 2020 ha effettuato una tournée con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana suonando il Concerto n. 1 di D. Shostakovic nei teatri di Jesi, Osimo, Fabriano, Macerata.

Ammesso giovanissimo al Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano, frequenta per tre anni la classe di Enrico Dindo. Attualmente studia all’Escuela Superior Reina Sofia di Madrid con Jens Peter Maintz e presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Giovanni Sollima.

Elia Cecino

Dal 2014 Elia Cecino si esibisce con continuità in recital spaziando nel repertorio presso numerose sale europee quali il Teatro Verdi di Trieste, Teatro La Fenice di Venezia, Fazioli Concert Hall di Sacile, Teatro Toniolo di Mestre, Teatro degli Industri di Grosseto, Teatro Olimpico di Vicenza, Sala degli Affreschi della Società Umanitaria e Spazio 89 a Milano, Conservatorio di Bolzano, Villa Carlotta di Tremezzo, Sala dei Giganti di Padova, Auditorium della Gran Guardia e Società Letteraria di Verona, Palazzo De Nobili di Catanzaro, Casa della Musica di Cosenza, Palazzo Litta a Milano, Casa Mozart a Rovereto, Gesellschaft für Musiktheater di Vienna, Schloss Wolfsburg, Istituto di Cultura Italiano di Amburgo,
Palatul Culturii Iași, Aula de Cultura de Murcia, Teatro Thuillier di Caravaca de la Cruz, Dvorana Glasbene Šole di Radovljica. Nel 2016 ha preso parte a un tour di concerti negli Stati Uniti.

Si è proposto da solista con la Sinfónica de Galicia, Düsseldorf Symphony Orchestra, Sichuan Philarmonic, Bacau Philarmonic, FVG Orchestra, Orchestra Vivaldi di Morbegno, Joven Orquesta Leonesa, Orchestra Busoni di Empoli, Complesso d’Archi del Friuli e del Veneto, Orchestra Concentus Musicus Patavinus, Orchestra San Marco di Pordenone.

Nell’ottobre 2020 la casa discografica Suonare Records ha pubblicato il suo CD di debutto dedicato a musiche di Beethoven, Chopin e Skrjabin e un secondo album monografico su Chopin é stato pubblicato da OnClassical nell’aprile 2021. Sue interpretazioni e interviste sono state trasmesse da Rai Radio 3, Radio Popolare, Rai Friuli Venezia Giulia e Radio MCA. É stato tra i protagonisti della prima edizione italiana della trasmissione TV di Rai 1 “Prodigi” a favore dell’Unicef.

Allo studio del repertorio solistico Elia affianca un’intensa attività cameristica in trio e quintetto con archi con cui si è esibito in numerose rassegne concertistiche quali “Carniarmonie” a Ravascletto, “Armonie in Corte” di Udine, “Estate Concertistica di Lamole” di Greve in Chianti, “Gioie Musicali” ad Asolo, “Campus delle Arti” di Bassano, “I concerti a Palazzo” per l’Ensemble Serenissima di Sacile. Nel dicembre 2020 ha collaborato con il violoncellista Mario Brunello in occasione del 250esimo anniversario della nascita di Beethoven.

Vincitore del XXXVI Premio Venezia, Elia si è affermato in Italia e all’estero in concorsi internazionali tra i quali spiccano il Viñes di Lleida, Ciudad de Ferrol, Pozzoli di Seregno, Casagrande di Terni, Schumann di Düsseldorf, Luciani di Cosenza, Città di Albenga, Isidor Bajic di Novi Sad, Chopin di Budapest, Marciano di Vienna, Brunelli di Vicenza, Bramanti di Forte dei Marmi.

Nato nel 2001 a Treviso, Elia Cecino comincia lo studio del pianoforte a 9 anni con Maddalena De Facci sotto la cui guida si diploma da privatista con 10 e Lode presso il conservatorio di Cesena nel 2018. Nel 2020 ottiene il Diploma di Specializzazione dell’Accademia del Ridotto di Stradella studiando con Andrzej Jasinski. Si sta perfezionando con Elisso Virsaladze presso la Scuola di Musica di Fiesole.

Dal 2019 Elia è artista in residenza della Fondazione “Luigi Bon” di Colugna di Tavagnacco.

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