Schönberg e la sua musica

Dom 22 Ott
22 Ottobre 2023 18:00 Chiesa dell'Annunziata, Pesaro

Schönberg e la sua musica

Concerto-lezione

EVENTO FUORI ABBONAMENTO

Mario Totaro dialoga con Paolo Marzocchi

In preparazione dell’eccezionale appuntamento con il Viktoria Mullova ensemble del 31 ottobre al Teatro Rossini e in occasione del prossimo centocinquantenario della nascita di Arnold Schönberg (1874 – 1951), Paolo Marzocchi e Mario Totaro propongono una narrazione divertente, in forma di dialogo, volta ad avvicinare curiosi ed appassionati a questo musicista controverso e, in generale, alla Grande Musica della prima metà del ‘900: racconti, letture, esempi musicali ma anche veri e propri momenti performativi al pianoforte dei due pianisti-compositori. 

La musica del XX Secolo è da tempo alle nostre spalle; una musica complessa, affascinante, che ancora divide gli stessi musicisti e che non si può non conoscere, pena l’impossibilità di comprendere il presente nel quale viviamo.

Conoscere la musica del ‘900 implica guardarla da una certa distanza, storicizzandola e liberandola da ideologie sempre più obsolete; un’operazione per la quale i tempi sono ormai maturi e che potrebbe aprire prospettive nuove e inaspettate alla musica del futuro.

Biglietto di cortesia € 5,00 acquistabile su vivaticket o in loco il giorno dello spettacolo a partire dalla 17.

Mario Totaro

MARIO TOTARO si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro col massimo dei voti e lode e in composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Milano col massimo dei voti.

Si è dapprima dedicato prevalentemente all’attività pianistica, perfezionandosi al “Mozarteum” di Salisburgo con Carlo Zecchi e a Imola (“Incontri col Maestro”) con Franco Scala, Gyorgy Sandor, Alexander Lonquich, Aldo Ciccolini, Nikita Magaloff e Bruno Canino.

Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ha svolto attività concertistica in tutta Italia e all’estero, proponendo anche programmi basati sull’improvvisazione e sulla “contaminazione” fra generi musicali.

Nel 1992 ha fondato il Trio Diaghilev (due pianoforti e percussione) con il quale ha proposto alcuni fra i maggiori capolavori musicali del ‘900 e sue composizioni originali in prestigiose stagioni concertistiche (“Rossini Opera Festival”, “Ente Concerti” di Pesaro, “Istituzione Universitaria dei Concerti” e “Cidim – Musica Duemila” di Roma, “Sagra Musicale Malatestiana” di Rimini, “Associazione A. Scarlatti” di Napoli, “Società Filarmonica” di Trento, “Autunno Musicale” di Como, stagioni sinfoniche dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, della Filarmonica A. Toscanini, dell’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, dell’Orchestra Haydn di Bolzano ecc.).

Ha tenuto corsi di perfezionamento strumentale e di analisi musicale basati su formule originali ed innovative, dirette ad approfondire i rapporti fra cervello, sistema nervoso centrale e movimenti finalizzati all’esecuzione musicale.

Alcuni suoi lavori hanno ottenuto riconoscimenti in Concorsi internazionali (“Ennio Porrino” – Cagliari) e sono stati trasmessi più volte nel corso di produzioni radiofoniche RAI (“Radiotre Suite”; “Il brivido della classica”, dal Salone della Musica di Torino; “Piazza Verdi”) e su RadioClassica.

Ha ricevuto commissioni da parte di importanti istituzioni artistiche (“Rossini Opera Festival”, “Feste Musicali di Bologna”, “Sagra Musicale Malatestiana”, “Accademia Pianistica Incontri col Maestro” di Imola, “Rassegna Lirica Torelliana”, “Centro Astor Piazzolla” ecc.).

Insegna presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, dove ha diretto anche il “Laboratorio di musica del ‘900 e contemporanea” e il corso libero “Tecniche di improvvisazione musicale”.

Le sue composizioni sono edite da “Preludio Music” e “Da Vinci Publishing”.

Nel 2012 ha inaugurato un progetto che prevede l’incisione di tutte le sue opere per pianoforte solo e di musica da camera.

Paolo Marzocchi

Paolo Marzocchi, pianista e compositore, è nato a Pesaro nel 1971, dove ha compiuto gli studi musicali.

Di formazione classica, si è dedicato alla composizione in tutte le sue forme, dal teatro, al cinema, alla radio, fino alle sperimentazioni con altri linguaggi e alla composizione ‘pura’.

Come compositore ha collaborato con tantissimi artisti di fama internazionale, e ricevuto numerose commissioni per la realizzazione di opere pianistiche, da camera e orchestrali, collaborando con istituzioni prestigiose come il Lucerne Festival, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra Leonore, l’Orchestra Verdi e i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra della Radio Nazionale Romena, il Teatro dell’Opera di Roma, la Biennale di Venezia, il Festival Musica sull’Acqua, il Festival Multiplicidade di Rio de Janeiro, il festival FLOEMA di Pistoia, il festival Borderline Moving Images di Beijing.

Ha collaborato diversi anni con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su progetti sperimentali legati all’istruzione musicale e alla sensibilizzazione sociale, nonché alla creazione di orchestre e cori giovanili.  Nel 2015 il progetto “La musica, il lavoro minorile e il diritto all’istruzione”, in collaborazione con International Labour Organization, MIUR e con la Filarmonica del Comunale di Bologna, è stato per Marzocchi l’occasione di sperimentare una innovativa metodologia d’insegnamento della composizione ai giovanissimi musicisti, da lui definita “rendering”.

Successivamente, in un progetto sostenuto dalla Fondazione Mast di Bologna, la metodologia del “rendering” è stata sperimentata su un gruppo di bambini di cinque anni, che è alla base della composizione “Little Symphonies” (2018).

Tra gli eventi degli ultimi anni che lo hanno visto protagonista, si evidenziano la prima esecuzione del suo nuovo concerto per pianoforte orchestra e arpa a bicchieri Fantasia dell’Assenza con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e la Filarmonica Arturo Toscanini; diversi progetti realizzati a Lampedusa con i bambini dell’isola (tra cui “Le nuove vie dei Canti con Guido Barbieri); la collaborazione con il tenore Juan Diego Florez,per la registrazione discografica dell’album “Italia” (DECCA International 2015); la  nuova composizione “O pazzo desire!”, eseguita in prima assoluta dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con la direzione di Diego Matheuz, lo spettacolo “Ex Machina” con Paolo Fresu, al Mast Di Bologna; il melologo fantascientifico “Mymosh, il Figlio-di-Se-Stesso” per quartetto d’archi e voce narrante (FLOEMA, Pistoia 2018), la collaborazione con Danusha Waskiewicz, Andrea Rebaudengo e Cristina Zavalloni (Musica Insieme, Bologna 2018 e Festival Mito 2019).

La sua opera “Il viaggio Roberto, su libretto di Guido Barbieri, che nel 2014 riscosse – tra gli altri – il plauso di Riccardo Muti, è stata rappresentata nella stagione 2016/17 dell’Opera di Firenze, sotto la direzione musicale dello stesso Marzocchi, e nel 2018/19 ripresa al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Regio di Parma e al Comunale di Ferrara.

Paolo Marzocchi è anche l’ideatore e direttore artistico di WunderKammerOrchestra, un ensemble pensato per portare la musica sinfonica dove le grandi orchestre non riescono ad arrivare. La WKO ha debuttato a Lampedusa il primo aprile 2017 per l’inaugurazione del nuovo pianoforte dell’isola, con la direzione di Carlo Tenan e lo stesso Marzocchi al pianoforte.

È Presidente Onorario dell’Associazione Culturale Musicale Lipadusa di Lampedusa.

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