Federico Mondelci direttore e sassofono solista
Il concerto inaugurale della 64a Stagione vede il ritorno al Teatro Rossini di Pesaro della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Federico Mondelci nella duplice veste di direttore e sassofono solista in uno straordinario viaggio musicale per immagini. Il legame indissolubile che lega la musica al cinema sin dai suoi esordi è ben rappresentato in questo affascinante concerto, dove celebri colonne sonore composte da Rota e Morricone si alternano ad altrettanto celebri musiche della tradizione classica utilizzate da grandi registi in pellicole di culto.
Nino Rota (1911-1979)
Musical Portrait of Nino Rota suite per sassofono e orchestra su temi da Amarcord, Rocco e i suoi fratelli, I Clowns, La Strada, Il Gattopardo, La Dolce Vita, Otto e 1/2
arr. Roberto Granata
Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Suite in re min. HWV 437
IV. Sarabanda (colonna sonora del film “Barry Lindon” di Stanley Kubrick)
Ennio Morricone (1928-2020)
Celebrating Morricone suite per orchestra su temi da Gli intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, Marco Polo, La leggenda del pianista sull’oceano
arr. Roberto Granata
Dmítrij Šostakóvič (1906-1975)
Suite per orchestra di varietà
VII. Valzer n. 2 (colonna sonora del film “Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrick)
Docente, camerista, solista e Direttore d’Orchestra, Federico Mondelci è da trent’anni, uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale.
Diplomato in sassofono al Conservatorio di Pesaro dove è tutt’ora professore, ha studiato anche canto, composizione e direzione d’orchestra; ha perfezionato gli studi al Conservatorio Superiore di Bordeaux sotto la guida del M° Jean-Marie Londeix, diplomandosi con “Medaglia D’Oro” all’unanimità. Federico Mondelci svolge la sua carriera a fianco di orchestre quali la Filarmonica della Scala con Seiji Ozawa, I Solisti di Mosca con Yuri Bashmet, la Filarmonica di San Pietroburgo e la BBC Philharmonic sui palcoscenici più famosi del mondo: in Europa, Usa, Australia e Nuova Zelanda.
Il suo repertorio non comprende solo le pagine ‘storiche’ ma è particolarmente orientato verso la musica contemporanea e Federico Mondelci affianca il suo nome accanto ai nomi dei grandi autori del Novecento (quali Nono, Kancheli, Glass, Donatoni, Sciarrino, Scelsi, Gentilucci, Graham Fitkin, Nicola Piovani e altri compositori della nuova generazione); eseguendone le composizioni spesso a lui espressamente dedicate, produzioni di straordinario successo che lo conclamano come raffinato solista di raro e straordinario talento. Federico Mondelci ha registrato il repertorio solistico con orchestra, (sia il repertorio per duo con pianoforte sia per ensemble), per le etichette Delos e Chandos, e numerose produzioni che riflettono il suo grande entusiasmo per la musica contemporanea, come il CD RCA dedicato ad autori italiani e quello monografico su Giacinto Scelsi (per l’etichetta francese INA); quest’ultimo ha in fine ottenuto il “Diapason D’Or”. Tale interesse verso la nuova musica lo ha portato a collaborare con grandi compositori, tra i quali Philippe Glass, Giya Kancheli, Luciano Berio, Giacinto Scelsi, Michael Nyman, Franco Donatoni, Henri Pousseur, Graham Fitkin.
Alla apprezzatissima carriera di solista, il maestro Mondelci, nel tempo, affianca una sempre più rilevante carriera nella Direzione D’Orchestra, dirigendo con crescente passione e convincente professionalità, orchestre e solisti di fama mondiale.
Ed ultimi quindi, ma non meno importanti, proprio i successi conseguiti nella direzione d’orchestra, al cui centro spiccano i nomi di celebri solisti, come Ilya Grubert, Michael Nyman, Kathryn Stott, Pavel Vernikov, Nelson Goerner, Francesco Manara, Natalia Gutman e Luisa Castellani.
Fondatore inoltre nel 1982 dell’Italian Saxophone Quartet e nel 1995 dell’Italian Saxophone Orchestra, si esibisce con entrambe queste apprezzate formazioni sia in Italia che all’estero, riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Nel 1992 in qualità di presidente dell’ASI – Associazione Sassofonisti Italiani – ha organizzato il Xth WORLD SAXOPHONE CONGRESS in Pesaro.
Le sue apparizioni come solista e come direttore solista comprendono l’Orchestra del Teatro Alla Scala, la New Zealand Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, la Filarmonica di san Pietroburgo, l’Orchestra da Camera di Mosca, l’Orchestra Sinfonica di Bangkok.
Nella occasione del bicentenario della nascita di Adolphe Sax, inventore del sassofono, ha ricevuto l’invito dalla Filarmonica di San Pietroburgo ad esibirsi come direttore e solista in un concerto di “gala” in data 26 giugno 2014, nella prestigiosa stagione diretta da Yuri Termirkanov. Ritornerà alla Filarmonica di San Pietroburgo per la stagione 2024. Nel 2017 è stato insignito del titolo di “Marchigiano dell’Anno” e nel 2009 il prestigioso “Rossini d’Oro” degli Amici della Lirica di Pesaro consegnato dal Sindaco della città.
La FORM (Fondazione Orchestra Regionale delle Marche)-Orchestra Filarmonica Marchigiana è una delle tredici Istituzioni Concertistico Orchestrali Italiane riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’Orchestra affronta sia il repertorio sinfonico che quello lirico con notevole flessibilità e duttilità sul piano artistico-interpretativo, spaziando dal Barocco al Novecento alla musica contemporanea.
Realizza una ricca Stagione Sinfonica in ambito regionale eseguendo alcune sue produzioni anche presso prestigiosi Teatri e Società Concertistiche italiane e partecipa ad importanti manifestazioni a carattere lirico: è orchestra residente del Macerata Opera Festival, è stata orchestra residente per le stagioni liriche del Teatro delle Muse di Ancona e del Teatro Pergolesi di Jesi ed è l’orchestra di riferimento per le stagioni dei teatri della Rete Lirica delle Marche (Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro della Fortuna di Fano, Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno).
Nel corso della sua attività l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Alexander Lonquich, Mario Brunello, Enrico Dindo, Luciano Pavarotti, Mariella Devia, I solisti della Scala, I solisti dell’Accademia di Santa Cecilia, avvalendosi della guida di direttori di prestigio internazionale, quali Gustav Kuhn (Direttore Principale dal 1997 al 2003), Woldemar Nelsson (Direttore Principale Ospite dal 2004 al 2006), Donato Renzetti (Direttore Principale ed Artistico dal 2006 al 2013), Hubert Soudant (Direttore Principale dal 2015 al 2019), Daniel Oren, Bruno Campanella, Bruno Bartoletti, Daniele Callegari, Paolo Arrivabeni, Paolo Carignani, Corrado Rovaris, Anton Nanut, Michele Mariotti, Andrea Battistoni.
La FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana ha effettuato tournée in Austria, Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Francia, Oman, Israele, Palestina.
Nel febbraio 2019 ha eseguito in forma di concerto, sotto la direzione di Daniele Callegari, Il pirata di Bellini nell’ambito della prestigiosa stagione lirica del Grand Théâtre de Genève.
Il 22 febbraio 2022 l’Orchestra ha debuttato con straordinario successo alla Sala d’Oro del Musikverein di Vienna nell’ambito della stagione “Musik der Meister”.
Proprio in virtù della sua duttilità l’Orchestra Filarmonica Marchigiana promuove e collabora a progetti che vanno oltre il repertorio sinfonico classico e contemporaneo; numerose e di enorme rilievo le collaborazioni con artisti del panorama jazzistico nazionale ed internazionale come Paolo Fresu, Danilo Rea, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Martin Wind, Joe La Barbera, come pure quelle con artisti del mondo della canzone italiana d’autore, come Gino Paoli, Lucio Dalla, Francesco De Gregori e più recentemente Max Gazzé (Concertodel 1°Maggio 2018 a Roma, Piazza S. Giovanni).
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana realizza in media novanta concerti all’anno, venti dei quali destinati al pubblico scolastico ed alla attività educational, con oltre ventimila spettatori presenti. Essa, inoltre, partecipa alla realizzazione di circa quaranta rappresentazioni liriche all’anno sia in ambito regionale che extraregionale.
L’attività della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana è sostenuta dal Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche, dai Comuni di Ancona, Macerata, Fermo, Fano e Fabriano.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana è presente sul mercato discografico con numerose incisioni, tra cui si segnalano: La Serva Padrona e Stabat Mater di G.B. Pergolesi; Guntram di R. Strauss; Rossini Ouvertures; Le nozze di Figaro di W.A. Mozart; Oberto Conte di San Bonifacio e Preludi e Ouverture di G. Verdi; Sinfonia n. 9 di G. Mahler; Musiche di L. A. Lebrun, A. Salieri e R. Strauss per oboe e orchestra – solista Francesco Di Rosa, direttore Alessio Allegrini (AMADEUS, maggio 2013); inoltre diverse opere liriche in DVD: L’elisir d’amore di Donizetti realizzato dalla Rai, I racconti di Hoffmann di Offenbach, Macbeth di Verdi, Norma di Bellini, Maria Stuarda di Donizetti.