Arie da camera

Sab 16 Dic
16 Dicembre 2023 18:00 Chiesa dell'Annunziata, Pesaro

Arie da camera. Dalla Scuola napoletana a Gioachino Rossini

Pamela Lucciarini soprano

Filippo Pantieri clavicembalo

Sabato 16 dicembre l’appuntamento conclusivo del cartellone vede protagonista il duo formato dal soprano Pamela Lucciarini e Filippo Pantieri al clavicembalo, con un programma dedicato al repertorio vocale da camera intitolato dalla Scuola napoletana a Gioachino Rossini.

Farinelli, Caffarelli, Velluti, Crescentini sono alcuni dei nomi più noti tra gli evirati cantori attivi a cavallo tra ‘700 e ‘800, rinomati in tutta Europa per le strabilianti capacità espressive ed improvvisative. A ogni compositore fino a quel momento, veniva chiesto di scrivere in maniera semplice e ampia, dando spazio alla creatività del cantante. Ecco il motivo per cui le opere dei maestri napoletani di fine Settecento – Paisiello e Cimarosa tra i più noti – non conservano traccia scritta delle diminuzioni, delle fioriture, né tantomeno delle cadenze che i cantanti proponevano durante le loro esecuzioni.

Le uniche tracce di questa prassi sono rintracciabili nelle opere didattiche di scuola napoletana: autori come Leonardo Leo, Alessandro Scarlatti, Giovanni Paisiello, Girolamo Crescentini nei loro solfeggi ci lasciano infatti un assaggio di ciò che effettivamente era eseguito in scena e che prenderà pienamente forma nello stile gi Gioachino Rossini, che per la prima volta impone per iscritto la volontà del compositore.

Il programma presentato ripercorre la fine dell’epoca d’oro dei castrati, attraverso brani di Alessandro Scarlatti e, tra gli altri, Girolamo Crescentini, eccellente sopranista originario di Urbania, notissimo a Vienna e a Parigi, direttore del Real Collegio di Musica a Napoli. Si formarono alla sua scuola figure quali Isabella Colbran e Giovanni Bellini. Concludono il programma in apoteosi le gradevolissime Soirées musicales del genio pesarese.

Programma

Alessandro Scarlatti (1660-1725)

“Poiché riseppe Orfeo” dalla Cantata per soprano e basso continuo

Girolamo Crescentini (1762-1846)

“Numi, se giusti siete”dalla Arietta n.6 delle Sei Cantate e dieciotto Ariette (quaderno II) a voce sola con accompagnamento di fortepiano

Isabella Colbran (1784-1845)

“Sempre piu’ t’amo”da Six petits airs italiens dedicate a Girolamo Crescentini

Nicola Porpora (1686-1768)

Largo espressiv, solfeggio

Girolamo Crescentini

Solfeggio n. 2 dai 20 solfeggi

Gioachino Rossini (1792-1868)

“Il rimprovero – La partenza”da Soirées musicales

Pamela Lucciarini

Pamela Lucciarini svolge attività di Soprano tenendo concerti come solista e direttore concertatore. Tra le istituzioni che l’hanno ospitata citiamo Opera Garnier, Cité de la Musique, Parco della Musica, Unione Musicale di Torino, Fondazione Pergolesi-Spontini, Al Bustan Festival, Teatro Lauro Rossi, Teatro Rendano, MITO Settembre musica, Israel Festival, Teatro Rossini di Pesaro, CCB e Teatro Camoes di Lisbona, Stavanger Konserthus, Trame sonore, Ravenna Festival, Utrecht Festival, Innsbruck Festival, Festival di Ambronay, Vancouver Festival, Regensburg Festival, Festival di Cuenca, Festival Mysteria Paschalia.

Con l’Ensemble Recitarcantando, col quale riscopre brani inediti antichi e li incide, si esibisce dal vivo per Rai Radio 3 e per trasmissioni radiofoniche, la sua discografia spazia dalla musica antica a quella contemporanea prediligendo il repertorio da camera.

Recentemente si e’ diplomata con menzione d’onore in Clavicembalo a Cesena, ha inaugurato a Como e a Pesaro, dopo il restauro, svariati pianoforti storici appartenuti a Rossini, ha diretto al pianoforte l’opera da camera di G. Balducci “Scherzo” e l’Opera “Lo frate ‘Namorato” di Pergolesi. Dirige in svariate occasioni i solisti dell’Accademia Marchigiana di Musica Antica che ha fondato nel 2007.

Di prossima uscita un Cd per tiorba sola, due clavicembali e per voce e tiorba su musiche inedite dall’Archivio Albani in collaborazione con Filippo Pantieri e Franco Pavan.

Insegna Pianoforte al Liceo Marconi di Pesaro e Canto Barocco e Musica di insieme per strumenti e voci presso l’Accademia Marchigiana di Musica Antica.

Filippo Pantieri

Filippo Pantieri, diplomato con lode in Pianoforte e Clavicembalo sotto la guida di Stefano Orioli e Silvia Rambaldi e Diploma Master presso l’Accademia Pianistica di Imola con Boris Petrushansky, dopo avere vinto il Primo Premio in vari concorsi pianistici e di musica da camera in Italia (Premio Nazionale delle Arti – Roma, Arezzo “Nuovi Orizzonti” etc.), nel 2010 si è aggiudicato il Primo Premio Assoluto “Laureat” con unanimità di giuria al concorso pianistico internazionale “Davorin Jenko” di Belgrado.

Da allora svolge attività concertistica in vari paesi, accompagnato da orchestre quali Guildhall Symphony Orchestra di Londra, Orchestra Nazionale Russa “P. I. Tchaikovsky”, Orchestra Internazionale d’Italia. Ha tenuto concerti come clavicembalista con organici quali Accademia Bizantina, Ensemble Dolce Concento, Ensemble Harmonicus Concentus, i Musici Malatestiani, ensemble Italico Splendore, le prime parti del Teatro “La Scala” di Milano ed altri.

Con l’Ensemble Sezione Aurea, con il quale collabora dalla sua fondazione, ha tenuto numerosi concerti in Italia (RomaEuropa Festival presso il Teatro Argentina, Bologna Musica Insieme, Sagra Musicale Malatestiana, Accademia di Musica Antica – Milano, Settimane barocche di Brescia etc.) e all’estero (Concentus Moraviae – Repubblica Ceca, Birgu Fest – Malta etc.)

Ha preso parte a varie registrazioni discografiche. In particolare ha registrato, spesso in prima assoluta, composizioni di autori romagnoli dei secoli XVIII e XVII.  Per Passacaille (Belgio) ha inciso le sonate op.2 per clavicembalo con accompagnamento di violino di Ignazio Cirri, insieme al violinista Luca Giardini, recensito con 5 stelle da Rivista Musica e Amadeus. Per Brilliant (Olanda), ha inciso arie di Filiberto Laurenzi dall’opera “La finta savia”. In veste di clavicembalista e concertatore, nel 2020 ha inciso per Arcana, con il controtenore Carlo Vistoli e l’ensemble Sezione Aurea, il cd Amor Tiranno, vincitore del Diamant d’Opera indetto dalla rivista francese Opera Magazine. Nel 2021, sempre per Arcana e con lo stesso ensemble, è prevista l’uscita di un cd sulla figura del soprano Anna Renzi, con Roberta Invernizzi.

Laureato in Scienze del Comportamento presso la facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna, dal 2011 è accompagnatore al Clavicembalo presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena.

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